Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
Posizionato sulla scrivania, il monitor fa la sua bella figura. Non presenta particolari dettagli degni di nota e la struttura è interamente di plastica nera opaca, ma nel complesso risulta piacevole e sobrio: merito questo soprattutto delle cornici sottili. Le stesse misurano 13 mm, mentre quella inferiore ne misura 18. Il rivestimento del pannello è invece opaco di tipo leggero (poco più opaco dei pannelli di tipo VA).
Frontalmente vengono riportati sei puntini indicanti gli appositi pulsanti posteriori per gestire il menù OSD dell’ASUS PB279Q; sono proprio dei puntini e non vi è un sistema di retroilluminazione. A questi tasti ovviamente si affianca il pulsante di alimentazione che presenta un rilievo differente per non confondersi durante la regolazione del menù; una bella chicca, visto che la distanza tra i pulsanti è la stessa e risultarebbe facile spegnere il monitor invece di accedere al menù. Sotto l’icona di alimentazione è presente il LED di stato; questo rimane acceso con una fioca luce bianca in condizioni operative e arancione in stand-by. Trovandosi orientato verso il basso non dà mai fastidio durante l’utilizzo, neanche in una stanza completamente buia. È possibile comunque disattivare il LED nel menù OSD (Impostazioni di sistema -> Indicatore alimentazione).
Lateralmente non sono presenti porte di connessione ed è davvero strano non trovare un hub USB per un monitor di questo livello e tipologia. Andiamo allora a dare un’occhiata alle spalle del monitor; "ehi, che ti aspettavi?" cit. Qui troviamo sia una trama liscia che particolareggiata ed è facilmente riscontrabile la presenza dei fori VESA 100x100 mm occupati dal braccio di regolazione. Sul sostegno sono presenti dei fori per poter inserire il raccoglitore cavi di plastica. Nella parte inferiore, a sinistra, si trova il connettore di alimentazione, mentre nell’altro lato troviamo ben quattro porte HDMI / MHL in versione 1.4, una DisplayPort 1.2 (non supporta l’Adaptive Sync), una mini DisplayPort e le connessioni audio per la linea di ingresso e l’uscita cuffie. Il monitor è dotato di due speaker audio da 2W ciascuno.
Il sostegno permette la regolazione in altezza per 150 mm, la rotazione di 60° per lato, l’inclinazione da -5° a +20° e la configurazione pivot. Tutte le regolazioni sono piuttosto agevoli da compiere anche con una sola mano, specialmente la rotazione. Magari per ruotare il display di 90° in posizione pivot, ci si può dare una mano… con l’altra mano.